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la nostra storia
Don Emidio Smorti
Mons. Emidio Smorti nacque a Poggibonsi il 17 Novembre 1885. Fu ordinato Sacerdote il7 Agosto 1910.muore il 12 Marzo 1975. E' stato uno delle figure che hanno aiutato e ispirato la Virtus agli albori. Il primo campo sportivo porta , in segno di riconoscimento, il suo nome .
Si dice che il tre sia il numero perfetto. Per questa ragione ho atteso due uscite prima di rendere omaggio a colui da cui tutto e iniziato. Trovare però Ie parole per dire chi fosse "IL CANONICO" non è semplice, direi che oltre ad un prete era un "Uomo" perfetto. Le sue intuizioni, Ie sue iniziative, il suo modo di fare sano stati antesignani dei moderni metodi per portare avanti iniziative che hanno dell'impossibile. Quanti aneddoti, quanti episodi si potrebbero narrare delle partenze del Canonico con "Giangio"(altra figura benemerita della Virtus) can Cesare detto "Nini" in funzione di autista. Ne ricordiamo due in particolare. II primo : dopo aver salito una fila interminabile di scalini per battere a una delle tante porte, si vide mettere in mano una cifra che lui riteneva esigua e sbottò in un "Gnamo Nini, metto di più io che sono un prete povero" e prese Ie scale. Bene, al terzo scalino aveva in mano una cifra dieci volte superiore a prima. Era fatto cosi! La seconda: c'era da pagare un debito (rilevante per quei tempi) nei confronti di un noto imprenditore locale ed una mattina chiama al telefono "Nini, vieni, si va can Giangio a pagare .....” ' "Ma Monsignore, non ci s'ha una lira" obiettò Cesare. "Un'ti preoccupare, vieni a pigliammi". Facile dire la gentilezza e la felicità con cui furono accolti. "Senti .... -esordisce il Canonico - io farei così: vista che ci s'ha pochi soldi, metà ce li metto io e metà tu ce Ii metti te e si chiude il canto". Lascio a voi lo sbalordimento dell'imprenditore anche perché non sapeva come fare a chiedere al Canonico la sua meta, cosa che infatti non lo fece mai! Ecco perché dico solo che non possiamo che essere grati a Don Emidio Smorti per averci abituato a non abbatterci mai, a credere sempre nella Provvidenza Divina, a fare Ie cose con pazienza, dedizione unica e tanto coraggio; perciò possiamo solo dire: Grazie Monsignore!
IL GIORNALINO
Tratto dalla pubblicazione " 40 anni delle US Virtus Poggibonsi " , Poggibonsi 4 Novembre 2006 a cura di Cesare Ghiribelli e Franco Di Ioia